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Sognodanza

sab. 15 ottobre, ore 17.15 – 20.00
dom. 16 ottobre, ore 9.30 – 12.30; 14.00 – 16.00

“E’ più importante amare i sogni che interpretarli”    

Gene Gendlin,  in “Let your body interpret your dreams”

con Madeleine Braun

In questo lavoro vivremo  i sogni e le sue immagini fertili attraverso le sensazioni ed il linguaggio del corpo. Piuttosto che interpretarli, entreremo con essi  in sintonia per capire i loro messaggi.

Il corpo ha un accesso alla comprensione immediata delle immagini oniriche. E’ capace di far evolvere queste immagini e di renderle utili e fruibili nella vita quotidiana. La dinamica tra immagine onirica e corpo attiva un processo che spesso ci sorprende e ci incuriosisce. Si aprono delle porte, altrimenti chiuse, su orizzonti inesplorati.

Istintivamente troviamo un linguaggio corporeo nuovo, consono alle nostre esigenze espressive attuali.

Il percorso non è terapeutico, ma artistico, un’occasione di ricerca e scoperta.

  • E’ richiesto un minimo d’esperienza di lavoro sul corpo (danza, teatro, mimo, bodywork, ecc.)
  • Portare vestiti comodi e un maglione. Danziamo a piedi nudi o con calzini antiscivolo.
  • Possibilità di pernottamento gratuito con il sacco a pelo.

Madeleine Braun
Si è formata in Svizzera e a Firenze dove vive e lavora attualmente. La sua formazione polivalente comprende lo studio dell’espressione corporea, della danza espressiva, di varie tecniche corporee, della musica e del canto. Negli anni ’70 frequenta a Firenze le lezioni di Traut Faggioni e la scuola MIM di Orazio Costa. Dopo la laurea in Psicopedagogia si avvicina alla psicomotricità, segue corsi di psico-dramma e di uso della voce.
Da 30 anni conduce un’intensa attività di insegnamento nel campo della percezione ed espressione corporea. Ogni settimana più di 140 persone danzano, lavorano e giocano nel suo studio, per entrare in contatto con il corpo e con le proprie emozioni e per esprimersi in maniera appagante.
Crea e sviluppa un suo metodo per elaborare i sogni attraverso il corpo che danza: Sognodanza. Tiene dei fine-settimana di liberaDanza a tema, incontri di “Ritmo! e ritmo – la felicità di muoversi”,  e corsi di formazione per insegnanti di vari indirizzi.
È docente nella formazione di operatori e artisti in  “Danze di comunità” alla scuola di Brescia (DANZA .COMM – community dance). Viene invitata da vari organismi a tenere conferenze sulla “liberaDanza” creata da lei.
E’ autrice del libro: “Io danzo! “Gesto, espressione, movimento dopo i 60 anni” edito da Mousikè – progetti educativi, Bologna. 

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